Resina di un certo livello...

lunedì 13 febbraio 2012

Black & White, come il fumo che sputo via

A volte mi prende un po' di nostalgia, ma non saprei dire per cosa. Forse è nostalgia per il nulla, perché se mi guardo indietro non trovo molto per cui vorrei tornare sui miei passi, solo piccole cose. Sto meglio ora, ho quello che mi serve. Però la sensazione c'è. Forse allora è solo quello che sembra, una sensazione a se stante alla quale badare davvero poco. Ma poi mi rendo conto che va "esplicata" va vissuta come ogni emozione, ogni sensazione, e metto su qualcosa di Tom Waits. 



Lui sembra capirmi. Sembra capire, implicitamente, che nulla va lasciato implicito e allora ti tira fuori le canzoni più giuste per certi periodi, per certi momenti (belli, brutti, tristi, rilassati...). Insomma quando ti sembra che la situazione sarebbe migliore se fosse in bianco e nero,  dove ci vorrebbe del fumo tra le labbra a cacciar via il freddo allora ci sta bene Tom Waits. Oppure quando hai bisogno di qualcosa di strano, qualcosa che ti allontani dalla tua realtà trascinandoti però vicino la parte ruvida della vita allora, anche in quel caso, Tom Waits va benissimo. Che sia a colori, la vita, lo decidiamo noi. Almeno mentre si ascolta questa musica.

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