Una volta un mio amico, con più del doppio dei miei anni, mi ha raccontato di quando ha ritrovato una foto, di quando era giovane, a colori... Non so se si trattasse di una delle rarissime e primissime foto a colori o se fosse stata colorata successivamente, fatto sta che quando la fece vedere al figlio (mio coetaneo) questo gli disse sorpreso "Ah ma allora anche voi eravate a colori...". Questa frase ha colpito molto il mio amico perché per lui, che è nato alla fine degli anni '40 e ha vissuto quell'epoca ormai troppo lontana da noi, appare ovvio che fossero a colori (e ci mancherebbe...), ma non aveva mai pensato a come uno della nostra generazione potesse guardare a quelle foto... Nonostante anche noi sappiamo benissimo che i colori ci sono sempre stati, ci sembra sempre difficile immaginare quelle foto sbiadite in tonalità di grigio come un'immagine sbagliata della realtà, un'immagine alterata. Anche a me succede di guardare le foto dei miei genitori o dei miei nonni e di non riuscire ad immaginare quell'Italia così lontana a colori, in technicolor; quasi come se la tecnologia abbia "plasmato" la nostra immaginazione.
Ma da un certo punto di vista mi rassicura questa storia: perché so che, nonostante tutto, il mondo è sempre stato un po' simile a come è ora e che anche domani, forse, non cambierà più di tanto. Almeno per i colori...
I nostri figli ci domanderanno:
RispondiEliminaAh, ma anche voi avevate gli amici!
Scherzi a parte, ho sempre immaginato il passato sì a colori, ma con i colori molto più sfumati. Forse perché ho bene in testa i colossal a colori di quando erano giovani i miei genitori...
:D
Ahaha...o forse i nostri figli ci chiederanno se anche noi eravamo in 3d...o chissà che cosa...
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