Resina di un certo livello...

martedì 19 giugno 2012

21th century schizoid man



Poche storie. Siamo scissi. Stiamo andando incontro ad una divisione mentale che prende forma non dalla nostra stessa psiche, ma dalla nostra stessa società. Siamo portati, ormai culturalmente, a dividere il mondo del lavoro dal mondo del privato, ma noi facciamo di peggio: noi ci spingiamo fino a dividere, in modo netto, i singoli istanti della giornata, i nostri stessi comportamenti, ottenendo atteggiamenti fluttuanti che poca concordanza hanno tra loro. Ci muoviamo quindi tra gli spazi come pazzi, come uno "schizoid man", che prima prende spunto dalla sponda della gentilezza, per poi sbattere sul versante opposto in metamorfosi grottesche e spietate giustificate dal più sguagliato ragionamento, che poco porta a ragione. Ma la cosa grave non si risolve solo nella poca classe che ci domina, nel continuo cambiamento frutto della più aspra indecisione, probabilmente la cosa più grave è la completa mancanza di coerenza che governa il nostro comportamento e la nostra personalità. Siamo bimbi tristi che cercano compagnia palpando schermi lisci e luminosi, senza uno scopo razionalizzato per cercare la felicità se non quello di dormire o far proprio l'ozio; siamo piccoli atleti mai divenuti campioni che fanno della metropolitana la propria palestra quotidiana. Ma sopratutto siamo uomini schizoidi che non sanno quel che vogliono per essere felici, ma che si muovono alternando comportamenti e atteggiamenti in ondate nevrotiche anzi, psicotiche.  

4 commenti:

  1. Abbastanza caro Minkia. Ma soprattutto mi preoccupa il tessuto sociale che mi sembra davvero andato a farsi benedire. Ridendo e scherzando direi davvero che siamo schizoidi infarinati di nevrosi. Se non mi credi fatti un giretto per la metro di Roma. ;)

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  2. Ahimè, la metro di roma mi è un po' lontana :) e poi preferirei, se dovessi passare da Roma, passare a salutare te, piuttosto che prendere la metro! :D

    Personalmente ritengo che si tenda sempre più alla nevrosi. Per nevrosi intendo quello stato dove Personalità e Carattere si discostano troppo l'uno dall'altra. L'eccessiva lontananza crea sofferenza, e anche quei cambiamenti così repentini che tu hai nominato.

    Perché c'è questo allontanamento? Perché la vita, con la sua quotidianità, sempre più veloce, ci travolge e ci spinge lontano da noi e dalla possibilità di conoscerci.

    Aggiungici che per potersi conoscere ci vuole tempo, volontà e capacità. Tutte caratteristiche che spesso mancano alle persone.

    Cmq credo di dire le stesse cose che dici tu, ma con parole diverse.

    Pessimismo a parte, ti sento in forma, se anche tu tendessi al versante schizoide, avresti detto "ridendo e piangendo" anziché "ridendo e scherzando" :-D

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  3. Non fare della propria vita ciò che dovrebbe. M.

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