Resina di un certo livello...

sabato 29 ottobre 2011

The Fades - Riconsiderazione seriali

Non ho mai gradito troppo le semplificazioni e le inutilità in genere. Per questo, nell'intrattenimento, l'horror non ha mai avuto un appeal particolare su di me; vuoi perché difficilmente riesce nell'intento al quale è indirizzato ("horrorizzare"), vuoi perché i contenuti sono scialbi (ho detto scialbi? Intendevo inesistenti). E, diamine, si i contenuti per me sono praticamente tutto. Il significato d'una poesia, il messaggio di un racconto, il valore d'una storia: è il contenuto dell'opera che riformula e "sconquassa" il pensiero e il modo di pensare e, quindi, ti lascia crescere, ti arricchisce. Tuttavia, mi sto rendendo conto che qui si tratta solo di un aspetto del contenuto, di quello più intellettivo, di quello più razionalizzante. Quando vedi un film con il chiaro messaggio sociale, morale o storico quello che recepisci è un messaggio intellettualizzato, posto ad un livello cognitivamente chiaro, facile da assimilare. Non voglio dire che questo tipo di messaggi sia facile da capire (anzi, delle volte raggiungono elevatissimi livelli filosofici), ma che una volta compresi siano di facile assimilazione cognitiva, perché "parlano" il nostro stesso linguaggio... Il difficile arriva quando ci si trova davanti ad un messaggio doppiamente celato, un contenuto con un linguaggio più lontano dal nostro modo di pensare, magari fatto d'immagini e impressioni. 

Se dovessi spiegare perché la serie tv britannica "The Fades" debba essere vista mi troverei seriamente in difficoltà, ed effettivamente mi ci trovo...Diciamo che i motivi più lampanti non rappresentano quelli reali. Tuttavia: breve serie improntata sull'al di là (solo che di qua) con misteri tendenti all'horror, condita di battute incalzanti (ma che non sminuiscono mai l'ambientazione e la trama) e un'atmosfera britannica davvero...british! Detto questo...resta tutto il resto. E tutto il resto tratta di un'atmosfera, di immagini, di suoni, e di una fotografia che ti fa capire come ogni aspetto (in questo caso le tv series) possa avere una sua alternativa e che questa sua versione alternativa non debba essere necessariamente migliore o peggiore, ma semplicemente godibile. Sempre a tutti gli effetti.
V'ho detto di che parla, ma per capire davvero di cosa si tratta, bisogna seguirla. 

3 commenti:

  1. Oramai sei il mio pusher di serie tv. Da Defying gravity (del quale, anche se ho visto solo la prima puntata non era male), a Breacking Bad, da cui sono preso benissimo.

    Con calma, mi sparo anche questo "The Fades".

    :)

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  2. Bravo Minkia! E non sai quante altre posso consigliartene! Comunque guarda questo "the fades" è costituito solo da 6 puntate al momento(sperando che lo confermino per una seconda stagione...). Quindi quando vuoi fare una pausa da quel capolavoro di Breaking bad fatti un giro da quelle parti!

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