Resina di un certo livello...

lunedì 26 settembre 2011

Speriamo che gli scanner vedano meglio di me...

A scanner darkly. Si tratta di un libro di Dick, e di un film. Quando lo vidi la prima volta non c'ho capito nulla, lo ammetto. Ero rimasto affascinato dalla bellezza delle sue scene (il film usa una speciale tecnica che colorando a mano sulla pellicola crea un effetto di mix tra ripresa reale e animazione)




eppure vedere il film mi ha lasciato un gran senso di confusione, come se il film pur avendo un inizio ed una fine, non riuscisse a farmi arrivare nessuno dei due, lasciandomi con la sola sensazione del momento, del presente. Sono passati alcuni anni ed essendomi capitata sotto mano una copia del libro, ed avendolo iniziato, ho deciso di dargli un'altra possibilità. Cosa ne penso? Penso che: VAFFANCULO, è molto bello. E ho capito anche perché mi sembrava non avesse un inizio ed una fine degne, logiche: perché l'esperienza stessa che racconta non ne ha. Intendiamoci, pur complessa che sia la trama, la conclusione la mostra, ma il senso che dà non è quello del termine, del viaggio dal punto A al punto B, ma l'esatto contrario. Nel film regna la più totale confusione cognitiva, con oggetti che prendono vita, allucinazione di grado psicotico e dialoghi sconclusionati e paranoidi. Ma va al di là di tutto questo: infonde nello spettatore lo stesso sospetto di essere fuori di testa, di non aver capito bene cosa stia succedendo al momento, come se si fosse appunto strafatti. Ti mette in testa l'idea che tu ci sia arrivato troppo tardi o magari per niente. Con me ci sono riusciti, la prima volta che ho visto il film...chissà che questa volta invece io non mi sia immaginato il tutto...

P.S. Ah la colonna sonora comprende "black swan" di Tom Yorke, dettaglio non esattamente irrilevante.

4 commenti:

  1. Gran bel film!
    E anche se non ho letto il libro, anch'io l'ho dovuto rivedere per apprezzarlo appieno!

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  2. Sei come lui. La tua A. preferita.

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  3. Beh in effetti una bella somiglianza c'è. Peccato che io non possa entrare nel matrix. Ciao mia A. preferita.

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